Lettera a mio nonno Vittorio

Caro nonno Vittorio, ti scrivo perché come sempre da anni ti sento al mio fianco.

Nei momenti silenziosi, di solitudine mi accorgo, che tu mi sei vicino. Posso percepire il tuo sguardo, il tuo sorriso e in pochi istanti sentire l’intera stanza inondarsi del tuo profumo.

Ricordo ancora gli attimi in cui ero serena al tuo fianco, tu così alto e robusto ed io piccola e fragile ma con te vicino mi sentivo protetta.

Ora sono cresciuta e so muovermi e camminare da sola, non ho più paura di perdermi.
A volte l’angoscia più grande è di deluderti e di non riuscire più ad avvertirti.

Guardo verso il cielo e ti sento con una carezza, la stessa che avresti potuto dare ai tuoi pronipoti. Sono loro la mia gioia più grande, linfa del mio dono, nonché forza motrice dei miei giorni.

Ti ringrazio per la tua vicinanza e la forza che mi trasmetti quotidianamente nel svolgere la missione di vita a sostegno delle persone. Trasmettimi il tuo amore e la tua umiltà che ti rendeva unico.

Grazie Nonno Vittorio di avermi insegnato che si vede bene solo con il cuore:
“L’ESSENZIALE E’ INVISIBILE AGLI OCCHI”.

Con amore infinito Prisca.

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