Legami indissolubili

Ore 2.34 nella quiete della notte, mentre tutta la casa dorme, ascolto il silenzio degli schricchiolii lievi dei mobili e di un lieve vento che muove gli alberi del bosco che contorna il nostro giardino.
Nel tepore delle coltri, rassicurata dalla vicinanza del mio compagno ripenso con piacere al ricordo del singolare incontro avuto poche settimane prima con un anziano e distinto Signore.
Un uomo dal viso molto espressivo e con un’eleganaza innata. Che arrivó nel mio studio accompagnato dalla figlia.
Iniziai la seduta con questo uomo con un filo d’imbarazzo, quell’imbarazzo che mi sopraggiunge quando sento di avere di fronte una persona molto colta e molto preparata.
Il suo modo di parlare e gesticolare mi fece subito capire che anche emozionalmente era un uomo con un bagaglio di vita immenso.
Le mie parole iniziarono a sgorgare timidamente e percepivo le mie labbra tremare leggermente.
Poco dopo la stanza inizió a tingersi di colori pastello e iniziaii a percepire una presenza femminile molto forte vicino all’uomo.
Vidi una donna, bionda con i capelli lunghi e folti, occhi color mandorla e un bellissimo sorriso che emanava grande amore.
Cercai subito di percepire quali sensazioni ed emozioni desiderava trasmettermi questa bellissima ragazza ma prima di poter cogliere le emozioni di questa donna vidi delle lacrime sgorgare sul viso dell’anziano Signore.
Anche lui percepiva le fortissime emozioni che in quel momento facevano vibrare la stanza.
La donna mi allungó la sua mano e vidi che all’interno vi era una piccola fotografia formato passaporto che ritraeva lei con l’anziano signore molti anni prima. Lentamente con piccoli sussurri mi fece percepire l’amore profondo verso questo uomo che nella vita terrena era suo padre.
La giovane donna mi mostró anche una piccola collanina al suo collo con un piccolo cuoricino dorato e mi spiegó che l’aveva ricevuta in dono dai suoi amati genitori nel giorno del suo diciottesimo compleanno.
Mentre parlavo e raccontavo tutti questi dettagli all’anziano signore lui annuiva con il capo e mi confermava tutte le evidenze spiegandomi che la figlia anche in vita era una ragazza che amava parlare molto di se e con una grandissima vitalità.
La ragazza continuó a portare dettagli della sua vita terrena e mostró al padre l’immagine di un piccolo cane bianco che le era stato molto vicino da bambina.
Continuó il suo racconto facendomi percepire le emozioni e le paure degli ultimi istanti della sua vita.
La ragazza mi mostró una strada buia che costeggiava il lago (un luogo che lei amava moltissimo) e mi fece percepire il luogo dove perse il controllo della sua auto e fini in un dirupo.
Si affrettó a spiegarmi che subito dopo lo schianto ha percepito una bellissima sensazione di leggerezza, ha avuto visioni di prati verdi e di grandi cascate che sgorgavano acqua contornate da moltissimi fiori.
Desideró subito rassicurare il padre di non aver avuto sofferenza ma che subito si è sentita accolta in un abbraccio di amore profondo.
La ragazza mi mostra al suo fianco una donna alta e ricurva con i capelli bianchi corti e un naso particolarmente importante e mi spiega che è la sua nonna paterna una delle prime anime che l’ha accolta quando ha passato il confine sottile del mondo terreno al mondo spirituale.
La donna si congratula con il figlio per tutte le soddisfazioni che avuto nell’ambito lavorativo e mi mostra molti libri e lettere ammucchiate sopra una grande scrivania di legno scuro.
L’uomo fece sempre più fatica a trattenere le lacrime e incominció a raccontarmi che la sua amata figlia era trapassata pochi giorni prima del suo ventesimo compleanno e da quel giorno la sua vita è cambiata notevolmente.
Mi spiega che per sopravvivere al dolore ha dovuto cambiare luogo e abitudini e tutto questo nel tempo gli ha permesso di continuare a vivere o meglio sopravvivere.
La donna che ha al suo fianco è la sua amata mamma, che l’ho ha sempre sostenuto e spronato nelle sue scelte, anche quelle lavorative.
Mi racconta che la sua mamma mi mostra libri e tante lettere perchè per anni è stato docente di letteratura italiana all’Università, e che la sua mamma è sempre stata molto fiera di lui.
Ha continuato spiegandomi che l’altra figlia di tre anni più grande (che è la donna che lo ha accompagnato in studio) è stata ed è una presenza importantissima nella sua vita ed è uno dei motivi per cui lui continua a lottare e ad avere fede.
La figura della ragazza lentamente si assottiglia, sento l‘energia diventare più debole e delicata.
Avviso l’uomo che la figlia si sta congedando e lui delicatamente posa la sua mano destra sopra la spalla sinistra e mi dice:
“Prisca l’ho percepita proprio qui al mio fianco, vicino alla spalla destra.
È la prima volta che ho avuto la sensazione di averla incontrata nuovamente e di averla potuta ascoltare come se fosse ancora in vita.
Non dimenticheró mai questo incontro.”
In questa lunga notte di pensieri penso che nemmeno io potró mai dimenticare questo uomo di innata gentilezza e delicatezza.
Quanti viaggi che vivo ogni giorno, sono viaggi di emozioni, vibrazioni, colori, profumi, di tante vite vissute… viaggi che non puoi compiere con un’auto, un treno, o un’aereo… è un viaggio che puoi vivere solo ascoltando il cuore ❤️ #medianità #angeli #crescitapersonale #vita #legami #cielo #colori #profumi #sensazioni #emozioni #cuore #percezioni #vitaoltrelavita #priscadelgrande

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